Solare termico o fotovoltaico…
E’ una domanda molto ricorrente che, chi ristruttura o acquista la sua nuova casa, decidendo di scegliere personalmente gli impianti si pone e…
Le risposte che trovi in rete vanno prese con le pinze, a seconda degli interessi di chi si muove dietro alla penna che scrive.
Ma oramai i ragionamenti lasciano spazio ai numeri e, come puoi intuire anche tu, quelli non mentono mai.
Termico o fotovoltaico?
Precisamente: Fotovoltaico o solare termico? Termico o solare fotovoltaico?
Non è la commedia di William Shakespeare, ma a volte ci andiamo vicini…
Quando pensi a risparmiare sulle bollette, anche se non conosci che bollette avrai perché stai approcciando ad una nuova casa o stai ristrutturando quelle che hai appena acquistato e non c’è mai vissuto dentro, ti viene naturale pensare di investire sul rinnovabili.
La risorsa più importante è che noi abbiamo a disposizione ovviamente è il sole, e la domanda che ti stai facendo è conviene di più investire sul solare termico o sul fotovoltaico?
Termico o fotovoltaico, dove scommettere?
Poco tempo fa ho realizzato un video dove in meno di un minuto spiegavo e raccontavo che mi si spezza il cuore quando vedo una nuova costruzione nascere sia con il solare termico che con il solare fotovoltaico, e questo ti può far presagire come sia il mio pensiero. Il video lo trovi qui: fotovoltaico o termico?
Considerando che l’Europa stessa spinge verso le case alimentate completamente ad energia elettrica, per eliminare completamente i combustibili fossili anche dalle nostre vite, un ragionamento va fatto fino in fondo.
Il sogno di tutti noi è quello di arrivare a vivere senza bollette, e con i ragionamenti semplici che voglio farti leggere in queste righe, l’obiettivo è più vicino di quanto tu possa credere.
Il tetto della tua casa deve essere progettato e costruito per ospitare la produzione di energia.
Con l’energia che tu produci dovrai alimentare la macchina che all’interno della tua casa ti darà il confort necessario, che vuol dire aria calda o aria fredda a seconda della stagione, produrrà tutta l’acqua calda sanitaria e fornirà tutta l’energia che serve per essere illuminare e per, passami un gioco di parole, alimentare le tue passioni.
Il segreto per ottimizzare al massimo questa produzione di energia è racchiuso nella parola gestione.
Tendenzialmente noi produciamo energia di giorno e la consumiamo di notte, o per avere una visione più a lungo termine come piace a me, produciamo energia d’estate e dovremmo cercare di capire come utilizzarla d’inverno.
Torniamo alla domanda, ti ho sempre parlato di energia, ma meglio produrre energia elettrica o energia termica?
Meglio investire e scommettere sui pannelli solari termici o sui pannelli solari fotovoltaici?
La risposta l’hai già letta, te l’ho data prima, molto meglio produrre energia elettrica.
Nelle abitazioni moderne l’impatto estetico della scelta non influisce più, Termico o fotovoltaico diventa solo una pura questione pratica ed economica per il tuo futuro.
Voglio condividere il perché di questo ragionamento facendoti capire che investire i soldi oggi sul solare termico vuol dire letteralmente buttarli nel cesso.

Facciamo un esempio pratico.
Oggi è una bella giornata di sole, è un martedì di agosto e i tuoi impianti di produzione di energia vanno a gonfie vele.
Se tu avessi un solare termico, oggi avresti avuto il serbatoio dell’acqua calda sanitaria portato in temperatura in pochissime ore, già entro le 11: 00 di mattina, e poi avresti dovuto fermare completamente l’impianto per non rischiare i danni che derivano da temperature dell’acqua troppo elevate e il conseguente aumento delle pressioni all’interno del circuito. Ora non ti faccio una lezione tecnica sul solare termico ma puoi intuire che una volta che i pannelli hanno portato in temperatura l’acqua… Stop, non lavorano più!
In altre parole avresti sfruttato questa splendida giornata di sole fino al raggiungimento della temperatura del serbatoio e poi non avresti più fatto nulla.
L’altro scenario è quello della casa che non ha il solare termico e sopra il tetto solo un impianto fotovoltaico.
l’impianto avrebbe iniziato a produrre già nelle prime ore del mattino, e una gestione intelligente dell’energia, avrebbe acceso la pompa di calore per portare l’acqua alla temperatura desiderata utilizzando quella gratuita prodotto dal fotovoltaico.
L’energia prodotta in eccesso dall’impianto dopo, per esempio potrebbe essere stata usata per alimentare il frigorifero, la lavatrice, l’asciugatrice o gli altri carichi domestici…
Oppure potrebbe essere stoccata in una batteria di accumulo, anche se come spiego in un altro post non è il momento di investire nei sistemi di accumulo….
Oppure potrebbe essere semplicemente immessa in rete, tramite il meccanismo dello scambio sul posto, e quindi potrebbe valere per te anche un valore economico….
Certo, sono tre scenari pratici che non vengono dalla mia fantasia ma vengono da abitazioni che tutti i giorni progetto e poi seguo per i miei clienti.
Ora, sempre per restare pratici, una domanda: l’energia prodotta in eccesso da un solare termico dove va a finire?
L’energia prodotta in eccesso da un impianto fotovoltaico dove va a finire?
Quale delle due energie, un domani potrò accumulare per utilizzare in futuro?
Ecco, a questa domanda non serve dare una risposta, ma sono quelle che ti devono far propendere ad eliminare completamente tutti gli investimenti sul solare termico.
Anche se molti idraulici ti raccontano la bella storia che da marzo a settembre tengono spenta la caldaia grazie al solare termico, in una casa moderna che si alimenta solo ad energia elettrica, del pannello solare termico non ce ne facciamo assolutamente nulla e la caldaia non la vogliamo nemmeno sentir nominare!
Se chi ti ha redatto la legge 10, che ti serve per ottenere i permessi a costruire la tua nuova casa, ti dice che è obbligo mettere un pannello solare termico, licenzialo e ferma subito l’incarico a continuare a lavorare per te, perché stai prendendo un granchio enorme e ti ritroverai ad avere un fardello pesantissimo a vita.
[su_box title=”Mi hanno raccontato che…” style=”noise” box_color=”#0058ba” radius=”5″]La bella favoletta che il solare termico può aiutarti anche a riscaldare gli ambienti della tua casa è una cazzata enorme, perché oggi dobbiamo ragionare, dobbiamo produrre, dobbiamo imparare a gestire in modo intelligente una unica fonte di energia: quella elettrica.[/su_box]
Se il tetto della tua casa sarà in grado di ospitare una quantità di energia elettrica pari a soddisfare tutto il tuo fabbisogno, ovvero quello che ti servirà per riscaldare, raffrescare, deumidificare e vivere la tua nuova abitazione allora potrai puntare al vivere senza bollette. Ne parlo qui.
Domande frequenti
- Ma il solare termico costa meno e quindi vale di più.
- E’ un affermazione falsa, in realtà il solare termico oggi non vale nulla e sottrae solo spazio al fotovoltaico. In ogni caso: costo solare termico pari a circa 800 € a m2, costo solare fotovoltaico pari a circa 400 € a m2, va bene che non vanno acquistati al m2 e se ne trovo uno che oggi me lo chiede lo mando a quel paese ma… sei ancora convinto?
- Con il collettore sottovuoto le rese sono altissime, mi aiuta anche d’inverno.
- Certo, come no… Pensa a come potrebbe aiutarti per tutto l’anno quello spazio se producesse energia elettrica
- Ma il termotecnico mi obbliga.
- No, sono cazzate anche queste affermazioni. Le leggi parlano di numeri minimi da raggiungere ed è sempre stato più semplice parlare di energia elettrica.
Certo, di domande ce ne sarebbero veramente tante da fare, ma ti lascio tutto lo spazio che vuoi nei commenti sotto, sarà un piacere rispondere da parte mia.
12 risposte
Salve, con la legge 110% si possono sfruttare sia il fotovoltaico che il solare termico, i due massimali sono separati, la ditta che mi deve fare i lavori vuole mettere sia il fotovoltaico con le batterie di accumulo, sia il solare termico…
Cosa mi consiglia… Faccio eliminare il solare termico?
Massimo, non uno uno straccio di dato, non so dove abiti e in quanti siete, non conosco la tua casa e nemmeno le tue esigenze, come pretendi di avere una risposta seria da me?
Inizia ad informarti, chiedi alla ditta che ti sta facendo i lavori (che tanto ti dirà che il trifase costa soldi, che è gratis, che aumentare il fotovoltaico non ti conviene) e tu gli dirai di si perché tanto è gratis… Sbaglio?
Salve, vorrei alcune delucidazioni al riguardo perché ho dei dubbi:
Devo ristrutturare una vecchia casa (solo esternamente) con il bonus 110% in prov. di Latina, è un villino con due appartamenti separati uno al pian terreno e l’altro al primo piano (quello interessato è al piano primo). L’appartamento è composto solo da due persone, mia madre e mio padre, tra l’altro un pochino anziene quindi le lascio immaginare la loro mentalità, attenti al consumo di gas, al consumo di acqua, termosifoni accesi solo un paio d’ore al giorno (quando li accendono) e per la ristrutturazione interna non se ne parla proprio purtroppo. La casa è alimentata con caldaia a condensazione e in un bagno c’è ancora lo scaldabagno. La ditta che farà i lavori ci ha consigliato il fotovoltaico con la pompa di calore che verrà istallato nell’appartamento al pian terreno dove verrà rifatto tutto anche internamente, ora io ho questo dubbio: nel mio caso non so se può andar bene il fotovoltaico con pompa di calore visto i pochi consumi generali o sarebbe meglio il solare termico? La ringrazio
Se non ho dati in mano è impossibile darti una risposta concreta, e in ogni caso non arrivo fino a Latina.
Mi spiace.
Non viene fatta menzione però del fatto che d’estate l’inverter di una PDC (non ibrida) senza solare termico è costretta a switchare ogni volta in produzione freddo/caldo, quando ad esempio si usa radiante anche per raffrescamento, con spreco di energia e usura dei componenti. In questi casi non conviene ritagliarsi comunque uno spazio per il solare termico?
I componenti meccanici sono fatti per lavorare, e lo spreco di energia non so da dove derivi, ma sono sempre convinzioni legate a leggende metropolitane.
Ha senso solo quando si trattano componenti scadenti o non si sa come integrare i sistemi tra di loro.
Buonasera. Esistono quindi casi in cui conviene di più il pannello solare termico del pannello fotovoltaico? ( Con l’intenzione di fare corrente a una pompa di calore per l’acqua calda)
Se hai 5 m2 di tetto a disposizione, potrebbe essere il caso in cui ti accontenti del termico e via.
Fare corrente senza spazio per il FV a disposizione è la vedo dura.
Buogiorno,
io ho spazio sia per il termico che per il fotovoltaico (160mq di tetto 2 appartamenti ad Aosta con falde rivolta a ovest e a est.
Lo metto il termico o lascio stare? Ovviamente metterei una pompa di calore
Oggi ho una caldaia a condensazione a metano, la tengo come sistema di backup?
Claudia
E pensi che la mia risposta a freddo sia la soluzione?
Secondo te ho la sfera di cristallo per rispondere senza sapere un accidenti sulla casa, sull’involucro e sugli impianti?
1 mq di fotovoltaico e 1 mq di solare termico, ovviamente a parità di irraggiamento, quanta acqua calda possono produrre rispettivamente?
Grazie
Ma se da una torre alta 125 metri faccio cadere un Kg di paglia e 1 Kg di acciaio, chi cade prima e perchè?