Riscaldare casa senza gas è il pensiero che preoccupa molti utenti che arrivano a scegliere come farlo nella loro nuova abitazione, che sia partendo dalla carta o che sia partendo da un’abitazione esitente. Tra qualche anno la casa senza gas sarà uno standard per tutte le abitazioni dei paesi più industrializzati e sviluppati, portando benefici a tutti i livelli, primo fra tutti il rispario in bolletta.
Se pensi di riscaldare casa senza gas e arrivi a cercare informazioni in rete, se vuoi capire come riscaldare casa a basso costo e se la pompa di calore conviene, se nel posto giusto!
Riscaldamento domestico alternativo: perchè non scegliere il pellet
Vuoi riscaldare casa senza gas e senza caldaia e ti hanno consigliato il riscaldamento a pellet? Ti spiego subito perchè non è una buona idea.
In molti la spingono come unica soluzione affermando che la pompa di calore consuma troppo o non riesce ad assolvere al problema del riscaldamento di casa nelle basse temperature, ma oramai l’ho dimostrato in tutte le salse che il problema non esiste.
Prima di addentrarmi nella giungla e tentare di trasmetterti i passi da fare per scegliere senza pentirtene in futuro però, voglio che sia chiaro il concetto del perché il pellet non è la soluzione, e i motivi principali sono questi:
- E’ un lavoro continuo, senza tregua
- Necessità di accumuli di grandi dimensioni
- Richiede manutenzione costante
- Non è assolutamente green e/o ecologico
- Fa solo riscaldamento, non dimenticartelo
Il pellet costa soldi, non te lo regala nessuno, e anche l’energia elettrica non te la regala nessuno. Ma il pellet lo devi comprare quando è la stagione buona per risparmiare qualche euro, lo devi stoccare nei bancali o nelle grosse vasche di raccolta che occupano un sacco di spazio che potresti dedicare ad altro e richiedono molto del tuo tempo.
Per farlo funzionare correttamente in un abitazione devi avere importanti accumuli d’acqua sia per il riscaldamento che per l’acqua calda sanitaria, che ci sono anche per le pompe di calore, ma non così grandi.
Richiede manutenzione costante perché a seconda della marca e del modello, prima o dopo devi star li a pulire le ceneri e ci devi dedicare del tempo, che ahimè ultimamente manca un po a tutti e in ogni caso, io preferirei dedicarlo ad altro piuttosto che ad una caldaia a pellet.
Non è assolutamente una risorsa green, anche se molti sono pronti a scatenare la guerra dei commenti sulla bontà della legna ed altre cazzate simili. La legna è green solo quando ha le radici piantate a terra, quando la bruci provoca polveri sottili e i residui di combustione che poi vanno nell’aria, tutto fanno tranne che bene ai nostri polmoni.
E siccome la faccenda è molto delicata ma nessuno vuole prendersi la briga di dire le cose come stanno, non credere a me.
Vai direttamente sul sito della regione Piemonte, hanno commissionato uno studio su particolato PM10 e riscaldamento domestico.
Oppure vai sul sito della regione Toscana e leggiti con molta attenzione i risultati degli studi che hanno commissionato all’arpat.
Non ti basta, leggi le due righe piene di significati riportate su Qualenergia: Polveri sottili e riscaldamento.
Per ultimo, ma non ultimo dei fattori da tenere in considerazione: il pellet produce solo acqua caldaie, abbinarlo ad una pompa di calore per acqua calda sanitaria o ad altri macchinari per la climatizzazione estiva, è un modo obsoleto e vecchio, sempre valido per sprecare l’opportunità di arrivare al benessere in casa.
L’unico modo per riscaldare casa senza gas e senza caldaia, in modo ecologico e con un consumo ridottissimo in bolletta è utilizzare le termopompe professionali alimentate elettricamente.
Certo, anche l’energia elettrica non te la regala nessuno, ma oggi riscaldare casa con una termopompa ed installare un impianto fotovoltaico ti permette di abbattere notevolmente i costi, sia in inverno che in estate, con il vantaggio che con un’ unica scelta non hai nessuno dei fastidi di cui sopra.
Come riscaldare casa senza Gas?
Riscaldare casa senza gas, utilizzando una pompa di calore o un aggregato compatto, è veramente guardare avanti e abbracciare il futuro, ma ci sono un sacco di ostacoli e di problemi che è meglio conoscere prima per riuscire ad evitarli.
Il primo problema che devi conoscere, e quindi evitare, sono le vecchie abitudini di tutti quei professionisti che realizzano case da tanti anni.
Quando ristrutturi o costruisci da zero sicuramente l’involucro è molto importante, determinerà i consumi che avranno la tua casa. Ma se spendi tutto per fare l’involucro e ti rimangono due spicci per fare gli impianti all’interno, ti renderai conto troppo tardi che dovevi bilanciare meglio le spese.
E’ anche vero che si all’involucro non ci pensi nemmeno, realizzare gli impianti domestici che siano economici da gestire e ti diano le massime performance che pensi di ottenere è altrettanto difficile. Non c’è un metro di misura, non è come inserire due numeri su un foglio excel e vedere i risultati che ne fuoriescono.
L’arma migliore che hai a disposizione è il buon senso di chi ti aiuta a scegliere come riscaldare casa senza gas, di chi ti spiega che la casa oggi la devi anche deumidificare e raffrescare, ma girando cantieri dalla sera alla mattina mi rendo conto che è una qualità sempre più rara.
Ecco perché la soluzione migliore è sempre quella di partire da una consulenza.
Traducendo in parole semplici, è sempre più facile imbattersi nel professionista che ti consiglia la marca che magari oggi vende il suo compagno di scuola o in quello che non crede minimamente nella tecnologia delle termopompe e ti consiglia l’odiosissima caldaia ibrida.
Poi c’è l’altro anello debole della catena, gli installatori idraulici. Anche lui, se lo interpelli, ha qualcosa da dire. Generalmente se conoscono un po’ la tecnologia delle pompe di calore, è perché ti consigliano quella che loro usano abitualmente per svariate ragioni. Non è difficile però imbattersi nell’idraulico che inveisce contro le pompe di calore, affermando che non funzionano e che hanno sempre qualche problema diverso, pur di consigliarti la solita caldaietta a metano nascondendo in realtà lacune enormi. Anche qui la laguna si traduce in mancata conoscenza.
Ma come succede per il professionista che la parte idraulica la deve progettare, per l’artigiano che quelle centrali termiche le realizza con le mani è ancora peggio. Oltre ai motivi che ti ho scritto sopra ce n’è un altra, una convinzione alla base di tutte che è il colpo di grazia, la peggiore di tutte. L’unica arma che ha l’artigiano per tentare di convincerti a fare i lavori con lui piuttosto che con un altro è quella di fare il prezzo più basso. Ma comunque ti dice di stare tranquillo perché è seguito da un professionista termotecnico bravo. Certo, come no…
Succede che l’artigiano dice al professionista di non mettere tutte le sicurezze perché altrimenti va fuori prezzo e l’impianto costa troppo, proponendoti un qualcosa che sulla carta non funzionerà mai a dovere innescando il meccanismo che ti porterà prima o dopo a litigare con tutta la filiera.
Te lo dico in modo pratico, nudo e crudo: Se vuoi riscaldare casa senza gas e arrivare a vivere senza bollette, il tuo percorso è tutto fuorché semplice.
Come funziona il riscaldamento senza caldaia e senza gas?
Io aiuto ogni giorno le famiglie che mi contattano a realizzare sempre e solo case senza gas, e sfrutto al massimo l’energia del sole come spiego meglio in questo articolo, senza alcun problema con la produzione di acqua calda sanitaria. Assieme a loro sposo la filosofia del riscaldamento senza gas e del riscaldamento senza caldaia, che ad oggi sono due nemici mortali che devi evitare per il tuo benessere e per quello della tua famiglia. Non serve nemmeno pellet o legna, serve solo sapere con chi si ha a che fare e muoversi di conseguenza.
Per riscaldare casa senza gas, e ottenere un riscaldamento casa a basso costo di gestione, devi saper unire 3 pezzi di puzzle molto importanti:
- La visione finale del risultato, che ti aiuterà sin da subito a tracciare la strada da seguire, evitando così di perdere tempo e denaro per raggiungere l’obiettivo.
- Devi capire che i numeri reali che servono a casa tua non sono quelli scritti sulla legge 10/91, perchè quello è un documento che serve ad ottenere i permessi dal comune, ma non è il più idoneo a ragionare sul calcolo del fabbisogno dinamico che invece serve per riscaldare una casa senza gas utilizzando una pompa di calore, utilizzandola anche per la produzione di acqua calda sanitaria e per la deumidificazione estiva.
- Devi avere a che fare con persone lungimiranti che abbandonano il vecchio modo di fare e sanno come fare gioco di squadra per aiutarti a percorrere controcorrente quel percorso che ti porterà alla vittoria finale.
Soluzioni per il riscaldamento senza Gas
Oggi hai due modi per riscaldare, raffrescare e deumidificare casa, e quando scegli devi subito pensare a tutti e tre i momenti.
Molti si preoccupano del riscaldamento, perché storicamente è quello che preoccupa di più su una nuova casa, ma più l’involucro è performante e più il problema diventa quello di deumidificare e di raffrescare, per non parlare della salubrità dell’aria interna.
In ogni caso, senza scendere in troppi particolari, o scegli una soluzione radiante o scegli una soluzione ad aria.
Il riscaldamento radiante lo puoi fare a pavimento, a soffitto o a parete, anche se hai pochissimo spessore a disposizione e la regola di base che devi tenere bene a mente è una sola, più l’involucro è performante più devi avere un sistema in grado di rispondere velocemente alle tue esigenze invernali ed estive.
Il riscaldamento ad aria invece è una questione delicatissima, per ottenere i massimi benefici senza disagi devi avere un involucro altamente prestante e la distribuzione dell’aria dev’essere curata maniacalmente.
In entrambi i casi però, sottolineo e non mi stancherò mai di ripetere che è fondamentale inserire anche la ventilazione meccanica.
Casa senza gas: 8 motivi + 1 per sceglierla
La casa senza gas è una casa elettrica al 100%, un’abitazione che si sa riscaldare senza gas metano, senza gpl, senza cisterna del gasolio e senza bisogno di bruciare legna, una casa che fino a 10 anni fa era utopia, oggi è realtà e domani sarà una necessità. Riscaldare casa senza gas e senza combustibili fossili vuol dire utilizzare una pompa di calore per farla semplice.
Il motivo principale che ci spinge a pensare e realizzare una casa elettrica senza gas è la sopravvivenza del pianeta terra, perché solo una casa elettrica può essere alimentata al 100% dall’energia solare e non sottrarre più energia dal nostro pianeta.
Ma i benefici immediati che tutti noi possiamo avere sono veramente tanti e io ho identificato i più interessanti.
1. La casa senza gas è prestigiosa
Le abitazioni più prestigiose sono quelle che si producono tutta l’energia che serve utilizzando le fonti solari non come una parte obbligatoria dell’impianto, ma come dei veri e propri generatori di energia, dimensionati per produrre tutto il fabbisogno di energia elettrica.
Le più esclusive hanno poi un impianto elettrico che ha anche il compito di mettere in comunicazione l’energia termica con quella elettrica, ottimizzando il funzionamento di tutte le apparecchiature, trasformando 2 impianti passivi in 2 fondamentali risorse che aumentano esponenzialmente il valore della casa.
2. Riscaldare casa elettricamente è originale
Eravamo abituati ai cari e vecchi termosifoni, i più originali avevano una forma strana o erano colorati e oggi la soluzione più pratica e diffusa è il riscaldamento a pavimento, ma le case più originali, quelle particolari, sfruttano anche i soffitti per produrre il caldo ed il fresco necessario per mantenere la temperatura gradevole ed ideale per 365 giorni all’anno.
Ma con le case performanti e le classi energetiche più alte, oggi esistono anche tipologie di riscaldamento e condizionamento chiamate a tutt’aria.
Le case più singolari oggi non hanno più tubi che scorrono sotto il pavimento che contengono acqua, ma hanno un sistema che muove lentamente aria microfiltrata, che NON muove un granello di polvere e che consente di avere sempre sotto controllo temperatura ed umidità in base alle nostre esigenze.
3. La casa senza allacciamento gas è intelligente
Tutte le ricerche fatte in campo, dimostrano che il contatore del gas è pericoloso, perché più del 70% degli incidenti domestici (fonte analisi Nielsen) che avvengono oggi in Italia sono causati da fughe di gas, e portare in casa quel pericolo è da evitare senz’ombra di dubbio.
La casa funzionale, quella di chi se ne intende per capirci, è senza gas e sfrutta solo energia elettrica
4. La nuova casa tradizionale è senza termosifoni
Quella che si rivaluta nel tempo non ha più i termosifoni, quindi non utilizza più acqua ad alta temperatura per riscaldarsi.
Il dubbio parte sempre dalle macchine che si utilizzano per produrre quell’acqua, e il concetto è quello di avere l’acqua circa a 35 / 40 gradi (ma anche meno nei sistemi più efficienti), ma i riscaldamenti a termosifoni sono oramai parte del passato e oramai siamo arrivati ad avere una tecnologia che dura una vita.
Tuttavia oggi eliminiamo il gas sfruttando le termopompe professionali europee anche nelle abitazione che sono state realizzate negli anni scorsi, utilizzando come elementi proprio i termosifoni, e questo è uno dei più forti segnali che fanno etichettare come astute e oculate tutte le mosse che eliminano la caldaia e al loro posto mettono una termopompa professionale europea.
5. Per la famiglia, i figli e per gli amici: case nuove senza gas
Non puoi fare a meno di innamorartene, sono le migliori compagne per la tua famiglia.
Si interfacciano con la produzione di energia per farti vivere al meglio tutto il tempo che vorrai passare al loro interno, che sia con i tuoi amici e che sia con la tua famiglia. Eliminare il gas e passare alla casa elettrica vuol dire voler bene a se stessi e pensare in modo riguardoso e rispettoso al futuro della propria famiglia.
6. Riscaldare casa senza metano è sicuro
Per riscaldarsi con una macchina elettrica, qualche preoccupazione ancora c’è, ma basta non cadere nella trappola delle pompe di calore e scegliere una termopompa professionale europea e tutti i rischi scompariranno.
Se ti chiedi come riscaldare casa senza termosifoni, come riscaldare casa senza caldaia, la risposta è con una pompa di calore, ma la fregatura è sempre dietro l’angolo… Anche per questo sempre più spesso uso la parola termopompe professionali.
E in cucina più o meno la cultura è simile ma in verità… i sistemi di cottura ad induzione hanno raggiunto dei livelli di sicurezza (e di facilità d’uso) veramente sorprendenti, tanto più che i più pericolosi sono i sistemi che utilizzano la fiamma!
Se vuoi una casa senza problemi e vuoi stare sereno anche quando fuori gela, scegli la casa no gas. E se vuoi la massima serenità utilizza una termopompa professionale europea.
7. Casa senza gas è più pratico
Un solo contatore, un confort maggiore, uno stile semplice. La casa comoda e funzionale è quella elettrica.
Cucini in un lampo con i piani ad induzione, li pulisci in 1 minuto. Casa molto più pratica, una sola macchina per fare caldo e freddo e addio a quella stanza che chiamavamo centrale termica.
8. Come riscaldare casa senza termosifoni, in modo economico
Uno degli aspetti più importanti è quello del risparmio energetico ed economico.
Sicuramente eliminare i combustibili fossili da un’abitazione aiuta a risparmiare, soprattutto se in abbinamento ad un impianto fotovoltaico intelligente ed ottimizzato.
Eliminare il gas da un’abitazione è conveniente e vantaggioso, ma…Occhio a non prendere fregature! Termopompe professionali europee, pompe di calore e impianti fotovoltaici fanno parte della categoria degli impianti domestici.
Il mercato tradizionale vorrebbe farti percepire che la persona di riferimento da un lato è l’artigiano elettrico e/o idraulico e dall’altro è il tecnico progettista, ma anche questo è un concetto vecchio. Purtroppo l’innovazione e la tecnologia avanza in modo inesorabile e spesso queste figure sono legate a modi di fare che appartengono al passato, ma per ottenere i massimi benefici nei tuoi impianti, ho un unico consiglio.
il + 1: La casa senza gas, per ottenere i massimi benefici, nasce da questo ragionamento…
Oggi gli impianti domestici devono prendere forma solo dopo che hai tracciato un punto di arrivo.
Il punto di arrivo, ti suonerà strano, ma risponde a 3 precise domande:
- Quanto vuoi spendere in bolletta in quella casa, o quanto vuoi risparmiare rispetto alla situazione iniziale?
- Cosa vuoi ottenere con gli impianti che ti appresti a fare, un benessere generale o vuoi il massimo confort 365 giorni l’anno?
- Vuoi l’aiuto di un esperto per essere al sicuro da tutte le fregature o tenti la sorte col fai da te o con la lotteria dei preventivi?
L’obiettivo che puoi raggiungere, subito o nel corso degli anni, è quello di Vivere Senza Bollette.
E anche se ti sembra un’affermazione forte che sa di promessa sibillina, voglio provare a fartelo immaginare nella pratica di tutti i giorni.
La tua casa senza gas, la casa elettrica al 100%, autoproduce l’energia che serve, e qui ci sono 3 filoni di pensiero:
- Quello che non crede alle rinnovabili o non può permettersele, che butta via i soldi investendo nel solare termico e che pensa di arrivare all’indipendenza energetica chiedendo preventivi.
- Quello che si ostina a fare le cose come in passato, limitando il contatore a 6 kW perché l’elettricista e l’idraulico e il tecnico e tutta la truppa non ha ancora capito la rivoluzione elettrica.
- Quello che vuole il risultato finale, conosce i professionisti ma capisce che per ottenerlo ci vuole un esperto che diriga l’orchestra.
In quello che sembra un marasma di informazioni, dove tutti sono pronti ad affermare che bianco è meglio di nero e viceversa pur di portare a casa un lavoro, io arrivo a fare chiarezza.
Io ti posso aiutare a fugare tutti i dubbi, e per questo ho studiato un percorso che si sviluppa in 3 fasi:
- Mappa impianti domestici: Ragioniamo assieme sull’obiettivo che vuoi raggiungere in quella casa e a seconda delle esigenze scegliamo gli impianti più adatti, ottenendo i massimi benefici che solo con un impianto elettrico che si scambia informazioni con quello idraulico puoi ottenere.
- Analisi consumi energia: Dalla mappa che disegniamo, posso calcolare quanta energia servirà per riscaldare, raffrescare ed alimentare la tua casa. Cioè quanti kW serviranno ogni anno, non quelli che astrattamente sono indicati nella legge 10, ma quelli che dovresti pagare al fornitore di energia per vivere quella casa, proprio come l’hai pensata.
- Prospetto Casa No Gas: Ovvero il costo per realizzare gli impianti domestici che abbiamo pensato, ottimizzando al massimo il tuo budget, senz accettare compromessi e puntando al massimo, ovvero pianificando di arrivare a vivere senza bollette.
Ecco, questa è la mia strategia, quella che solo un esperto di impianti domestici, un consulente energetico come me che non prende soldi dalle aziende del settore ma punta a soddisfare i tuoi desideri ti può offrire.
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Domande e risposte comuni
- Riscaldare senza gas, mi hanno detto che è rischioso…
- E’ una delle affermazioni più frequenti, ma nasconde un fondo di verità. Da quando vendere pompe di calore è diventata una moda, tutti si mettono a produrle ed a commercializzarle ed è naturale che ci siano casi eclatanti e famiglie che si sono affidate alla persona sbagliata. E’ sempre più difficile capire con chi hai a che fare e se mi contatti troppo tardi, faccio fatica anch’io ad aiutarti dopo…
- La casa senza gas funziona solo con involucri efficienti
- Anche questa è un’affermazione tipica che oramai sa di leggenda metropolitana. La tecnologia di oggi ti permette di eliminare tutti i tipi di combustibili fossili, quindi il metano, il gpl, il gasolio e tutti i derivati, passando senza pensieri a riscaldamenti con termopompe professionali. Ciò che è difficile da percepire è che ci sono pompe di calore economiche che provano a scaldare quando fa freddo e termopompe professionali che quando fa tanto freddo garantiscono ancora il loro funzionamento. Non sono la stessa cosa e, in condizioni delicate come una casa anni 70 con termosifoni in ghisa, sbagliare macchina vuol dire rimanere al freddo.
- Per essere energeticamente indipendenti devo prima pensare all’isolamento
- Di sicuro che hai gli spifferi dalle finestre e i vetri che con un soffio possono rompersi, sicuramente meglio di si. Ma se hai un doppio vetro e non hai spifferi in casa, il lavoro della caldaia può essere fatto da una termopompa professionale senza ombra di dubbio e senza incappare di rimanere al freddo.
E se hai altri dubbi o domande da fare, non esitare a scriverla nei commenti qui sotto, io sarò ben felice di risponderti.
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