È una domanda che non vorrei sentirmi mai fare, ma in realtà tutti i santi giorni qualcuno se la fa davvero, e quando quel qualcuno si fa questa domanda, purtroppo è già troppo tardi…
Tutti noi sappiamo che le energie rinnovabili, la cosiddetta green economy, sono la strada migliore per liberarci dalle lobby del petrolio e dei fornitori di energia.
Purtroppo però cè sempre una serie di motivi che ci impedisce di pensarle nel modo in cui sono nate e si stanno diffondendo, e gira e rigira i motivi sono sempre quelli.
Qui da noi, quando parli di rinnovabili e lo fai con un amico, ti senti dare queste risposte:
- E’ inutile, tanto qui in italia trovano sempre un modo per fartela pagare…
- Non servono a niente, uno che conosco ha detto che ha fatto qualcosa ma non è contento…
- Costano troppo, io aspetto che calino i prezzi…
- Non è ancora il momento, si devono evolvere…
Ma vuoi sapere la verità, sapete cosa muove in realtà tutte queste affermazioni?
Te lo dico io, è solamente ed unicamente ignoranza. Senza offesa caro lettore ma è così, tu che leggi questo articolo appartieni a quella sempre più ristretta cerchia di persone che prima di agire desidera informarsi, e io scrivo proprio per te.
Sappi che la stragrande maggioranza delle persone non si informano di un argomento, non si fanno una propria opinione ascoltando diverse campane o leggendo magari due persone controverse tra di loro, ne parlano e si fanno un idea solo per sentito dire.
Non te lo dico perché voglio fare politica, ma lo scrivo per far capire come funzionano le cose anche nel settore delle rinnovabili. Ora punto per punto, parliamo dei due amici al bar…
Certo che lo stato non fa molto per divulgare un corretto utilizzo delle rinnovabili, lo stato è più attirato dalle campagne politiche e dalle partite di calcio, ma in realtà non è lo stato a volerlo, lo stato siamo noi, siamo noi che vogliamo guardare le partite di calcio in TV, ecco perchè di rinnovabili si parla ma gran poco…
Vogliamo continuare a lamentarci come tutti? O più semplicemente dedichiamo un minimo necessario di attenzione per informarci e cerchiamo di capire come vanno le cose?
Io credo che sia meglio agire piuttosto di lamentarsi, nel mio piccolo cerco di fare prima di tutto informazione. Dare informazioni e farlo in modo corretto, è il mio primo obiettivo, per quello scrivo sul mio blog.
Purtroppo nel settore sono scesi i nomi noti dell’energia, che hanno creato una sorta di catene di negozi in franchising che hanno letteralmente distrutto la categoria del fotovoltaico. Hanno venduto centinaia di migliaia di impianti in modo truffaldino, affidando i lavori alle peggiori aziende del settore e facendo una quantità di danni talmente elevata da far rabbrividire.
Detto questo, mi spiace sentire che tanti amici al bar non parlano bene delle rinnovabili, ma mi piacerebbe che qualcuno gli spiegasse che non sono le rinnovabili che non funzionano, e neanche lo stato, la realtà è che chi ha acquistato quell’impianto, purtroppo non ha fatto un affare.
Poi ci sono sempre quelli che dicono che i prezzo sono troppo alti, e che affermano: Io aspetto che calino!
Guarda, se mi dici che stai costruendo una casa e che vuoi capire cosa costa più o meno fare un impianto ad energia zero,
cioè integrando un fotovoltaico con accumulo, una pompa di calore ad altissima efficienza e magari anche un pannello solare termico
perché lo devi mettere a budget… Dopo una lunga serie di domande per capire cosa ti serve realmente, cerco di capire la situazione e di risolverti il problema molto volentieri…
Le energie rinnovabili possono davvero farti risparmiare sulle bollette, oggi ti portano a vivere senza bollette ma…
Ma da qui a dire io aspetto che calino i prezzi o che si evolvano le tecnologie, ti faccio io una domanda… Nel frattempo che aspetti, come dici tu, che tutto questo si avveri, cosa fai?
- Vivi al freddo e al buio per non consumare energia?
- Regali i tuoi soldi ai signori della corrente e del gas?
No perché, se vogliamo parlare di numeri, la differenza tra quello che agisce e quello che sta fermo ad aspettare, non è poca cosa. Dimmi piuttosto che hai altre spese ed al momento stai valutando, inizia a documentarti… ma non diciamo le cose a caso per sentito dire. E non speriamo che arrivi quello che un giorno ce le regalerà, sappiamo che non è così.

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Ora che sai come la penso, avrai intuito il perché, troppe volte, mi sento fare la domanda: Possono veramente le energie rinnovabili abbattere i costi delle bollette?
Bene, veniamo alla risposta, che in se è scontata, è ovvio che la risposta è si. Ma per farlo bisogna tener conto di queste semplici regole:
- Elimina tutti gli sprechi
- Ottimizza gli impianti esistenti
- Autoproduci la tua energia
Sono le tre regole di base per l’indipendenza energetica, non è fantasia, non è il futuro, è adesso!
Il problema non è chiedersi se le rinnovabili funzionano o meno, il problema è affidarsi a chi realmente le conosce e le consiglia al meglio, valutando realmente le esigenze del singolo.
Invece la fuori è pieno dei soliti noti, loro entrano a casa tua in qualche modo, i peggiori addirittura si spacciano per degli addetti di una big company qualunque, e ti capita una di queste situazioni:
- Si presenta il tizio della Big Company, tu gli credi anche, un po ti fidi della Big Company, e loro ne approfittano e cercano solo di venderti una rata piccola ma infinita, per acquistare un bene non proprio definito, che a seconda di non si sa che ragionamento, loro ti dicono che va bene per te. Come al negozio di abbigliamento, stessa cosa. La tua casa va bene la taglia M, firma qui e buona fortuna…
- Oppure entra tutto incasinato e con una borsa da 32 kg, cioè un trolley con le ruote, uno vestito in giacca e cravatta che si siede davanti a te, inizia a chiacchierare amabilmente e poi ti attacca il solito disco. Tutti recitano sempre così: Io lavoro per l’azienda più bella, noi facciamo i lavori fighi, i nostri prodotti sono i migliori. Se ti piace quel modo di fare, passate due ore lui se n’è andato e ti lascia dicendo che ti porterà un preventivo. Ma tu, fatti una domanda, lui ha capito realmente cosa consigliarti?
E in entrambi i casi, io non credo che tu alla fine ne uscirai felice e soddisfatto.
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Perché nessuno ti ha chiesto qual’è il problema più grosso, ovvero da dove fuoriescono tutti i soldi che tu paghi nelle tue salatissime bollette! Nessuno è entrato in casa e prima di sedersi ti ha chiesto di mostrargli casa e di spiegargli come consumi l’energia che paghi.
Lo so che sembra un paradosso, ma la realtà è questa!
Le rinnovabili funzionano e risolvono il problema del caro bollette se tu mi permetti di entrare a casa tua e rispondi chiaramente a tutta quella serie di domande che mi fanno capire di cosa stiamo parlando.
Prima di rispondere alla domanda pesa di più la bolletta dell’energia o pesa di più la bolletta del gas… mi fai vedere casa?
Devo sapere come la utilizzi e quando, non mi devi guardare storto quando ti chiedo di mostrarmi casa e ti chiedo di accendere tutte le luci stanza per stanza.
Non te lo chiedo per vedere la tua casa, a me non interessa quello. Mi interessa vedere le lampadine che utilizzi, vedere il sistema di riscaldamento, toccare con mano le finestre ed i muri per capire il livello di isolamento termico, quello mi interessa, e mi interessa moltissimo.
Se io vengo a trovarti, prima di sedermi ti chiedo anche di mostrarmi la caldaia e, se già ne possiedi uno, il tuo impianto fotovoltaico. Conoscere gli impianti, sentire l’isolamento, capire le tue abitudini, questo serve per far funzionare le rinnovabili.
Solo dopo aver visto e toccato con mano ha senso parlare e, numeri alla mano, avanzare delle soluzioni al problema del caro bollette. Perché solo così, con le rinnovabili riusciamo a trovare la soluzione adeguata al caro bollette.
Energie rinnovabili, le domande più frequenti:
- Quali sono le energie rinnovabili?
- Quelle che possiamo utilizzare nelle nostre abitazioni sono il solare termico, il solare fotovoltaico, l’energia geotermica, l’energia eolica e quella derivante dalla biomassa.
- Quali sono le energie rinnovabili più convenienti?
- Oggi sopra a tutte c’è il fotovoltaico e la geotermia, ma a far la differenza è la posizione dell’abitazione e la tipologia del terreno legata al luogo in cui si trova, non vi è una risposta univoca.
- Rinnovabili o non rinnovabili, come le distinguo?
- Tieni bene a mente l’immagine sopra, a sinistra è rinnovabili e a destra no.
- Come scegliere le rinnovabili più adatte?
- Non esiste una regola precisa, di sicuro il buon senso e il territorio attorno alla costruzione sapranno suggerirti la risposta corretta, al massimo chiedi la mia consulenza e ci ragioniamo assieme.
E se hai altre domande, non esitare a farle sui commenti dell’articolo.
4 risposte
Mi interessa informarmi
Buonasera Valter,
mi auguro di poterle offrire una parte di informazioni con gli articoli presenti nel blog.
La invito comunque a pormi tutte le domande del caso in qualsiasi momento, sarò lieto di risponderle.
Grazie per l’attenzione
Condivido il tuo disappunto per quei commerciali che non hanno fatto il loro lavoro formativo dell’investimento. Sono consulente energetico: progettando produzione foto voltaica , che emanava produzione per una caldaia a basso consumo energetico .Disponendo deumidificazione, umidificazione a pannelli a soffitto, mantenendo temperature a periodi annuali con tassi di umidità 50%/70% .Stanze con temperature piacevoli: della casa prodotta nel 70. Evidentemente ho eleminato il Gas, Non soddisfatto esamino la possibilità di non regalare più energia a enel: con l’accumulo di prodotti in commercio. Fai notare che nelle bollette ci sono spese non inerenti a energie rinnovabili? Buon lavoro
Ciao Giuliano,
grazie per il commento, capisco il tuo disappunto, e ti ringrazio per aver avuto il coraggio di scrivere ciò che purtroppo è successo a molte persone soprattutto in questi ultimi due anni.
Abbiamo tutti assistito ad un impennata delle bollette, e come impennata dei costi mi riferisco al numero finale, cioè al totale che arriva da pagare ad ognuno di noi.
I costi fissi purtroppo, non possiamo eliminarli completamente, ma spesso riusciamo a ridurli con l’adozione delle nostre soluzioni, mi spiego in breve.
Sicuramente la prima cosa da fare per ridurre una bolletta è quella di diminuire i prelievi dalla rete, quindi un impianto fotovoltaico va bene, meglio se con accumulo.
La seconda cosa da fare, importante ancor più della prima, è l’individuazione di un fornitore di energia adatto alle “nostre esigenze”.
Una piccola attenzione che solo gli addetti ai lavori riescono a far notare è proprio questa. Chi pensa di abbattere le bollette col fotovoltaico già fa un passo avanti, chi poi sceglie di inserire anche un sistema di accumulo adatto fa un ulteriore passo avanti. Solo pochi mettono “fisicamente” le mani sui fornitori di energia.
A tal proposito come azienda, grazie ad una collaborazione fatta con un importante associazione nazionale, abbiamo accesso ad un database molto aggiornato sulle offerte dei vari competitor. Difatti, come ciliegina sulla torta, alla fine delle nostre valutazioni offriamo a tutti la “loro” tariffa dedicata (ovvero quella più adatta alla tipologia di consumi). E qui sorge il problema.
Molti hanno paura a staccarsi dalla “mamma” come la chiamo io, e loro stessi ci marciano su questo e il risultato lo si vede in bolletta. Poi, se fai un po di ricerche mirate, scopri che di recente le due Big Company dell’energia Italiane hanno appena preso 2,7 milioni di multa dalla Consob per illeciti che riguardano, fatalcaso, anche quello che indichi tu.